Caos, il cuore del cambiamento

Stiamo assistendo ad un grande cambiamento: a livello personale, a livello sociale e a livello economico. Molto spesso, il cambiamento è accompagnato da una crisi e dal caos.

Cosa accade quando ci troviamo a confrontarci con il cambiamento ed il caos?

Il caos non è disordine, ma è piuttosto uno stato primordiale di pura energia a cui la persona ritorna per ogni vero nuovo inizio“.

William Bridges

Sapevi che ogni cambiamento esteriore è accompagnato da una transizione interiore e psicologica?

Il mio maestro di meditazione diceva sempre che “la conoscenza è in grado di liberare da sola”. Ho avuto modo di sperimentarlo sulla mia pelle e sono convinto che comprendere il modo in cui funzioniamo, conoscere ed integrare le nostre reazioni emotive permetta di vivere la vita con maggiore serenità, apertura e fiducia, liberandoci da atteggiamenti infantili che generano tutta la nostra sofferenza.

Credo che la consapevolezza sia la chiave per vivere pienamente la nostra vita e per andare al di là delle idee limitanti che condizionano la nostra esperienza. Per questo motivo, voglio condividere con te delle riflessioni sul cambiamento, spero possano esserti di beneficio.

Ogni cambiamento è accompagnato da una transizione: un processo psicologico in tre fasi che tutti noi affrontiamo quando dobbiamo fare i conti con la nuova situazione che il cambiamento ci pone davanti.

  1. La prima fase è il lasciar andare vecchie abitudini e vecchie identità che ora non funzionano più. La prima parte della transizione è legata alla perdita e ad una fine.
  2. La seconda è una fase intermedia dove il vecchio è finito ma il nuovo non è ancora cominciato. Questa è una zona neutra: una zona critica a livello psicologico ed interiore in quanto vengono formate nuove abitudini e nuovi modi di relazionarsi con la realtà.
  3. Nella terza fase usciamo dalla transizione per un nuovo inizio. E’ qui che una nuova identità può essere creata, si fa esperienza di una nuova energia e si scopre un nuovo scopo che permette al cambiamento reale di entrare in atto.

Le transizioni quindi iniziano con una fine e finiscono con un inizio.

E se la crisi e il caos fossero un terreno fertile per un nuovo inizio?

 

Ciò che chiamiamo l’inizio è spesso la fine e finire è spesso cominciare. La fine è il punto da cui partiamo“.

Ts Eliot

 

Cosa sei disposto a lasciar andare?

Quali parti di te non sono più utili per far fronte a questo momento di crisi?

Riconoscere di star vivendo una transizione, sapere che è un processo non solo esteriore ma anche interiore e psicologico, ricordare che avviene in modo più lento rispetto al cambiamento esterno, conoscerla come una fase del tutto naturale del processo, ci permette di non esserne travolti.

Non dobbiamo essere spaventati o sorpresi dalla fase in cui non sappiamo cosa sta accadendo o dove stiamo andando. Siamo in una zona neutra: se non ce la aspettiamo è molto probabile esserne disorientati e reagire cercando di accelerarla o evitarla, creando squilibrio nella nostra esperienza e sperimentando ancora più sofferenza.

Potremmo anche arrivare alla conclusione erronea che la confusione che si sperimenta sia un segno che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in noi, così l’ansia e lo stress prenderebbero il sopravvento, portandoci a forzare il cambiamento e a non considerare tutte le variabili e possibilità, restringendo il nostro punto di vista e agendo in modo non appropriato.

Fuggire precocemente dalla zona neutrale, equivale a perdere una grande opportunità. So bene quanto possa generare sofferenza e quanto sia dura, ma è la nostra migliore opportunità per essere creativi, per crescere e rinnovarci. Lo spazio che separa il vecchio dal nuovo è il tempo migliore che rende possibili innovazione e rinnovamento.

Sapevi che Newton ha realizzato le sue più importanti ricerche e scoperte scientifiche durante la sua quarantena per una epidemia di peste che colpì Londra nel 1666?

E tu come puoi rendere questo momento una occasione?

E’ il momento giusto per rivedere cosa è importante per te e quali sono i tuoi valori.

Come puoi accettare questo momento di difficile transizione ed essere in pace allo stesso tempo?

 

Fonti:

https://wmbridges.com/about/what-is-transition/